Gelsomini e Gerani

Sorprendente Geranio

Il geranio (o Pelargonio) è tra le piante a noi più familiari. Ma delle varietà esistenti ne apprezziamo soltanto un’ esigua minoranza. Il geranio ci riserva invece delle grandi sorprese nel colore, nella forma, nelle foglie e nel profumo. Malvarosa è il nome dialettale di un geranio a foglie odorose molto diffuso nell’ Italia meridionale.

Gerani o Pelargoni?

 

Cosa sono i Gerani e cosa i Pelargoni? Che differenza c’è? Sono forse la stessa cosa? I Gerani sono un tipo di Pelargoni o i Pelargoni sono un tipo di Gerani? L’equivoco ha origini antiche e non è circoscritto solo alla lingua italiana, ma è diffuso in tutto il mondo. La “responsabilità” è di due illustri botanici dei secoli scorsi, Linneo e L’Heritier, che hanno classificato (Linneo) e poi corretto la classificazione (L’Heritier) di queste nostre piante. In realtà si tratta di due generi diversi, Pelargonium e Geranium, entrambi appartenenti alla famiglia delle Geraniacee.

Di questi due generi quello più diffuso e conosciuto, quello che si trova su tutti i balconi e cortili e terrazzi è il genere Pelargonium, che però è da tutti chiamato geranio. Il genere Geranium (costituito da simpatiche piantine erbacee, solitamente annuali o biennali, presenti anche nella flora spontanea europea) ha avuto scarso successo e diffusione come pianta coltivata. In questo sito non abbiamo la pretesa di imporre la corretta nomenclatura botanica ai nostri lettori, che verrebbero soltanto disorientati. Pertanto, pur parlando sempre di Pelargoni, usiamo liberamente qualche volta il nome comune e qualche altra il nome botanico, perché pian piano ci si abitui a fare un coretto uso di quest’ultimo.

 

Un po’ di Storia

 

Il Pelargonium, originario del Sudafrica, fu importato dai mercanti olandesi che commerciavano con le Indie Orientali. Pianta robusta, resistente alla siccità, facile da propagare e certamente affascinante, fin dal ‘700 venne studiata da appassionati (soprattutto inglesi), che negli anni diedero vita a tante nuove varietà. Oggi se ne contano migliaia. Il nome Geranio viene dal greco gerànion, cioè “becco di grù” per la particolare forma che assume il frutto. Il nome Pelargonium, con lo stesso significato, fu dato due secoli fa quando la pianta era già nota e diffusa con il suo nome più comune.

Magnifici Gelsomini

Come i Pelargonium anche i Jasminum sono piante che tutti conosciamo o crediamo di conoscere, ma che in realtà sono ancora da scoprire.

Comunemente il nome “Gelsomino” viene usato per indicare piante estremamente diverse tra loro, se non per alcune caratteristiche, come la forma e il profumo dei fiori o la tendenza ad arrampicarsi. Tra queste si possono citare a titolo di esempio (non esaustivo) i generi Trachelospermum, Plumbago, Lonicera, Stephanotis, Solanum, Bignonia, Gelsemium, Carissa, Cestrum. La nostra collezione invece comprende solo Jasminum in senso stretto. Riteniamo che molte varietà rare e difficili da reperire siano interessantissime e in futuro potranno avere grande diffusione. Il genere Jasminum (della famiglia delle oleacee) conta oltre 200 specie, la maggior parte di queste sono introvabili o addirittura non sono coltivate. Ma molte di queste pur essendo poco diffuse si fanno apprezzare per la loro versatilità, per la loro bellezza e anche per la loro longevità. Il nome originario arabo, Yzmin, vuol dire “fiore bianco”, ma i Jasminum ci possono riservare più colori (anche rosa, rosso e giallo) e sicuramente molte novità, visto che le provenienze sono le più svariate: Madera, Africa, Europa, Penisola Araba, Asia centrale, Subcontinente indiano, Oceano Indiano, Cina, Sud-est asiatico, Oceania, Isole del Pacifico.