Ecco come combattere l'infestazione della temibile farfalla tra i nostri gerani!
Cacyreus marshalli è il nome scientifico di questo lepidottero, conosciuto anche come Licenide del geranio.
Chiunque possieda anche una sola pianta di gerani (o meglio pelargoni), ha avuto a che fare con questo insetto che è in grado di ucciderli anche in poco tempo, se il nostro intervento non è tempestivo.
Proviene dall’Africa e una volta arrivato anche in Europa, si è diffuso molto rapidamente poiché, al contrario del suo luogo di origine, non esistono predatori naturali che ne limitano la sua proliferazione.
Come riconoscere l'infestazione della farfalla del geranio
Se improvvisamente sui fiori dei vostri gerani appaiono delle macchie scure e le foglie sono bucate, molto probabilmente le larve della farfalla hanno già iniziato a infestare la pianta, nutrendosi appunto delle sue parti.
Gli esemplari adulti della farfalla dei gerani non danneggiano le piante. Le loro ali sono di colore grigio o marrone e si posano sui pelargoni per deporre le uova. Fate attenzione quindi alla presenza di piccolissimi puntini bianchi o gialli, potrebbero essere il primo campanello di allarme!
Le uova della farfalla dei gerani si schiudono in primavera, liberando delle larve verdi con due strisce fucsia longitudinali, che cominceranno a nutrirsi della pianta, entrando negli steli e scavandoli completamente. Proprio gli steli cavi dei gerani sono uno dei segnali tipici della presenza di questo insetto.
A questo punto la pianta comincerà ad annerire e a marcire, afflosciandosi.
Una volta cresciute, le larve usciranno dagli steli bucandoli, per nutrirsi delle foglie. Successivamente si impuperanno per passare allo stadio adulto.
Come combattere la diffusione della farfalla del geranio: insettici e rimedi naturali
Esistono diversi insetticidi per la lotta a questo lepidottero, ma noi consigliamo l’uso di prodotti a base del batterio Bacillus Thuringiensis var. kurstaki. È ammesso nell’agricoltura biologica, non ha controindicazioni nell’uso casalingo ed è molto efficace.
Le larve ingeriranno questo batterio per loro tossico e quindi letale, ma assolutamente innocuo per l’uomo.
Quali sono i gerani più resistenti a insetti e parassiti?
La farfalla dei gerani è un vero pericolo per tutte quelle piante che non hanno armi di difesa naturale.
Come spesso abbiamo detto, i gerani profumati (o pelargoni odorosi) allontanano gran parte di insetti e parassiti, poiché le loro foglie emanano appunto degli odori troppo forti, che agiscono da vero repellente, ma al contrario molto gradevoli per chi li coltiva.
Perché preferire rimedi naturali?
Tutti noi coltivatori amiamo le nostre piante e la presenza di insetti e parassiti è davvero il nostro peggior incubo!
Tuttavia vogliamo comunque sottolineare quanto sia importante preservare la biodiversità, utilizzando in maniera moderata i prodotti chimici. Gli insetticidi, infatti, non uccidono solo uno specifico parassita, ma tutto ciò che riescono a raggiungere e quindi ad avvelenare.
La diffusione di molti parassiti e insetti dannosi, come abbiamo detto per la farfalla dei gerani, deriva perlopiù dalla mancanza di predatori, quindi nemici naturali, che possano controllare in maniera spontanea la loro diffusione.
Lo sapevate ad esempio che i tanto temuti calabroni e vespe sono i principali cacciatori di cimici e bruchi?
Chiunque poi abbia mai avuto un orto, anche piccolo, ha dovuto lottare con le voraci limacce. In natura sarebbero le larve delle lucciole a nutrirsene, che purtroppo sono sempre più rare soprattutto nei contesti urbani, per via dell’inquinamento e dell’uso di insetticidi (primi fra tutti appunto i lumachicidi).
Dedicatevi quindi al giardinaggio, rispettando chi nel vostro giardino ci vive. Anche le vostre piante ne beneficeranno!