Come eliminare il tingide del gelsomino

Tingide del gelsomino: caratteristiche e cura

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Corythauma ayyari è il nome scientifico di questo insetto fitofago, che è ormai diffuso in gran parte dell’area euromediterranea.
Proviene dall’Asia ed è stato intercettato in Europa per la prima volta nel 2004.

È il nemico principale dei coltivatori di gelsomini, poiché nonostante siano piante resistenti e facili da coltivare anche per chi è alle prime armi, l’infestazione di questo tingide può essere fatale.

Il suo periodo di attività va da maggio a dicembre, ma è soprattutto in estate che si concentrano le infestazioni e che occorre quindi intervenire per preservare la pianta.

Come riconoscere l'infestazione del tingide del gelsomino

Per fortuna, l’infestazione di questo insetto è facilmente e immediatamente riconoscibile e questo ci permette di essere tempestivi nell’intervento.

Le punture di alimentazione del tingide causano un immediato ingiallimento della pagina superiore delle foglie. Sulla parte inferiore, invece, sono presenti gli escrementi neri e la melata appiccicosa, prodotta dall’insetto. È proprio sulla pagina inferiore della foglia, infatti, che la femmina del tingide depone le sue uova, che ricopre poi con le feci.

Come combattere l'infestazione del tingide del gelsomino

Purtroppo questo insetto è molto resistente ai trattamenti. I prodotti maggiormente efficaci sono quelli a base di olio di soia, facilmente reperibili nei negozi specializzati.

La soluzione che proponiamo di seguito, invece, ha il vantaggio di essere facile da eseguire e poco impattante, ma va fatta con costanza per ottenere dei risultati.

Ecco la formula!

Occorre diluire in un litro d’acqua, 5ml di olio di soia e 2ml di detersivo per piatti. Utilizza una siringa per aiutarti con le misurazioni.

Con lo spruzzino, spargi questa soluzione su tutta la pianta, come a lavare, soprattutto sulla pagina inferiore delle foglie, per eliminare i tingidi, sia adulti che larve, e per rimuovere completamente i loro residui.

Ripeti questa operazione la sera, fino a quando l’infestazione viene completamente debellata.

(1)  Inventaire National du Patrimoine Naturel (consultato il 19/067/2023)

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